Il progetto “Acqua sì” ad Arco entra nel vivo

Incontro dopo incontro, il giovane team coinvolto dall’Associazione Viraçao&Jangada sta sviluppando i contenuti della campagna di comunicazione su consumi e usi responsabili della risorsa acqua che il Comune di Arco lancerà nella primavera/estate 2024. 

Una campagna di comunicazione sul risparmio idrico, perché il territorio arcense si è già dovuto confrontare con la siccità e dovrà farlo sempre più spesso, visti gli scenari climatici previsti per il prossimo futuro. Ma anche una campagna ideata e progettata dai giovani del territorio, perché il primo obiettivo di ogni campagna è mobilitare e trasformare innanzitutto le persone che la promuovono.

Con queste premesse il 26 settembre 2023 è partito ad Arco il progetto “Acqua sì”, promosso e finanziato dal Comune di Arco e realizzato dall’Associazione Viraçao&Jangada. Il percorso prevede 24 ore di formazione teorica e pratica distribuite tra i mesi di settembre e dicembre 2023, con l’obiettivo di creare poster, spot video e materiali per i social network da pubblicare tra la primavera e l’estate del 2024. 

Un nutrito gruppo di giovani del territorio arcense e di altri Comuni trentini ha risposto positivamente alla call lanciata a inizio estate. Il gruppo selezionato, dopo un primo momento dedicato alle presentazioni e al team building, si è subito messo al lavoro. Le partecipanti e i partecipanti, la cui età spazia tra i 17 e i 30 anni, hanno recuperato insieme una serie di nozioni di base sulla situazione della risorsa acqua a livello globale, per poi approfondire il contesto territoriale arcense. 

La formazione specifica è stata condotta dall’ingegnera Tatiana Ceccato del Comune di Arco, che ha spiegato nel dettaglio le fonti di approvvigionamento idrico del Comune, la struttura delle reti di distribuzione e le principali criticità dell’acquedotto comunale. A partire da questo bagaglio di conoscenze, il team ha quindi iniziato a elaborare gli obiettivi e gli elementi chiave della futura campagna di comunicazione. Molti i possibili slogan emersi, molte le immagini già abbozzate, molte le riflessioni da condividere con la cittadinanza e i turisti, i due gruppi target a cui si rivolgeranno i materiali comunicativi.

Nei prossimi incontri sarà necessario un attento lavoro di selezione, elaborazione e limatura per individuare i contenuti e le grafiche più incisivi, originali e distintivi. Ad accompagnare il gruppo nei prossimi laboratori ci saranno il grafico e designer Stefano Borgogno, docente presso l’Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento, e Sabrina Santorum, filmmaker e fotografa. 


Buon lavoro!